Lo sviluppo sostenibile è un processo fondato e caratterizzato da tre dimensioni (Economia, Tutela dell’Ambiente e Sviluppo Sociale), che si estende dalla realtà globale a quelle locali. Cardini dello sviluppo sostenibile sono la simbiosi industriale, il decoupling tra crescita economica e impatto ambientale, la green economy, l’economia circolare e l’uso efficiente delle risorse.
In ambito produttivo, i grandi gruppi industriali e i brand stanno sviluppando una crescente consapevolezza della propria responsabilità sociale e ambientale e di quanto essere sostenibili significhi anche essere più competitivi. Centrocot per soddisfare tali esigenze ha sviluppato una gamma di servizi di alta qualità, che toccano temi fondamentali come la green chemistry, la tracciabilità lungo la filiera e le condizioni dei luoghi di lavoro, la valutazione delle performance ambientali di un prodotto, l’utilizzo sicuro delle sostanze chimiche e l’eliminazione di quelle pericolose.
In un contesto di sviluppo sostenibile, le stime di tipo tecnico-scientifico vengono integrate da valutazioni anche di tipo finanziario, sociale e socioeconomico, basandosi sul principio del Life Cycle Thinking al fine di monitorare impatti o progressi derivanti dai sistemi di produzione.
Verso l’economia delle risorse materiali: riutilizzo e riciclo dei tessili
Nell’industria tessile, l’approccio all’economia circolare e all’uso virtuoso delle risorse non può prescindere dal riutilizzo e dal riciclo delle fibre e dei tessuti. A livello industriale, questo significa garantire alcuni specifici aspetti, come il riconoscimento qualitativo e quantitativo delle fibre costituenti un articolo tessile, la discriminazione tra fibra riciclata e corrispondente fibra vergine e la tracciabilità durante tutto il ciclo produttivo, così come controlli di validazione e ispezione dei processi di pulizia. Inoltre, in caso di riuso del materiale, è fondamentale studiare i potenziali nuovi utilizzi del prodotto e i relativi processi di trattamento di scarti tessili da utilizzarsi in applicazioni non tessili.
A fronte di queste considerazioni, è fondamentale anche la quantificazione degli impatti ambientali derivanti sia dai cicli produttivi consolidati, sia dalle eventuali operazioni di recupero e riciclo delle risorse (rifiuti, energia, acqua) o sistemi di simbiosi industriale. Questo permette di avere sempre nel quadro generale anche il controllo sulla sostenibilità dal punto di vista ambientale, uno dei temi più sensibili degli ultimi anni.